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Perché la Posa in Opera è così importante?

La posa in opera dei serramenti è un elemento fondamentale. Si possono scegliere i migliori infissi sul mercato e con le più alte prestazioni, ma se la loro posa non è effettuata correttamente sarà come aver scelto i peggiori, e quindi aver buttato via il nostro denaro. La posa in opera è un procedimento tecnico complesso che deve essere affidato a personale specializzato e qualificato.

Un’alta efficienza energetica si ottiene solo con una posa qualificata del serramento, che si basa su una corretta riqualificazione del foro finestra.

Quindi oltre a scegliere il giusto serramento, che rispecchia le nostre esigenze specifiche, dobbiamo poi affidarci a dei tecnici che siano in grado di valutare i punti di criticità del nostro foro finestra (come eventuali ponti termici) e porvi rimedio con la giusta progettazione e posa in opera.

Un esempio di posa in opera NON qualificata

I Risultati di una Posa in Opera sbagliata

In queste foto è visibile una completa mancanza della progettazione del foro finestra e conseguente posa NON qualificata.

Senza utilizzo di alcun tipo di sigillante lungo il profilo dell’infisso, e con un taglio dell’aletta inferiore del marmo indecoroso, il risultato è che agli sfortunati cliente piove in casa da tutte le finestre.

Norme, fasi e responsabilità

La Posa in Opera qualificata

La Norma sulla posa UNI 11673, “Criteri e requisiti di progettazione della posa”, definisce in modo chiaro e preciso come deve essere progettata ed eseguita la posa e con quali materiali, al fine di non peggiorare le prestazioni dichiarate del serramento.

La buona posa non sarà più una autodichiarazione ma verrà valutata in base alla sua corrispondenza ai requisiti richiesti.

Progettazione dei giunti

Verifica di idoneità del giunto primario preliminare alla posa del serramento

Ponti termici

Eliminazione di eventuali ponti termici, derivanti da davanzali in marmo e cassonetti per avvolgibili

Materiali per la posa

L’utilizzo dei giusti materiali sigillanti è indispensabile per una corretta posa

Ventilazione

Predisposizione della corretta ventilazione degli ambienti per evitare muffe e ottenere confort abitativo

Vediamo nel dettaglio i punti fondamentali della corretta posa in opera che ci permette di mantenere invariate le prestazioni dichiarate del serramento scelto ed evitare di buttar via il nostro denaro.

 

Punto di partenza per la corretta posa in opera è la progettazione dei giunti di posa, che devono garantire una perfetta tenuta all’aria sul lato interno e agli agenti atmosferici all’esterno.

Le caratteristiche di un giunto correttamente progettato sono:

  1. resistenza meccanica
  2. barriera vento/pioggia (lato esterno)
  3. barriera al rumore (centrale)
  4. barriera all’aria e vapore (lato interno)

Progettare i giunti di posa significa valutare le criticità del foro finestra e predisporre le misure necessarie affinchè le caratteristiche tecniche del serramento non vengano peggiorate.

Il nodo primario rappresenta il primo giunto di posa ed è quello tra muratura e controtelaio, mentre il nodo secondario rappresenta il giunto di posa tra controtelaio e serramento.

Nodo primario e nodo secondario vanno progettati separatamente secondo il metodo dei tre livelli, ovvero una suddivisione immaginaria dello spazio che intercorre tra serramento e muratura, in questo modo:

– Livello Esterno: deve garantire tenuta agli agenti atmosferici.

– Livello Intermedio: deve garantire la prestazione termoacustica nonché il fissaggio meccanico.

– Livello Interno: deve garantire tenuta all’aria.

 

I ponti termici, oltre alla riduzione dell’efficienza energetica, possono provocare la formazione di condense superficiali e di muffe, per questo è fondamentale una loro valutazione e correzione prima della posa del serramento. Affinché i materiali isolanti funzionino realmente, è necessario in fase di montaggio eliminare tutti i ponti termici, cioè i possibili passaggi di aria in particolare tra muro e controtelaio, ma anche tra serramento e controtelaio.

I tre più importanti ponti termici del foro finestra sono quello del davanzale e quello del controtelaio.


Il ponte termico del davanzale (che in Italia nella maggior parte dei casi è in marmo) può essere eliminato dividendo (quindi tagliando) il davanzale e riempiendo il taglio con una schiuma isolante: in questo modo si crea un taglio termico tra l’ambiente interno ed esterno, la nuova finestra andrà poi posata sopra questa interruzione nascondendola perfettamente alla vista.


Il ponte termico del controtelaio è causato da vecchi controtelai in lamiera, per eliminare questo ponte termico vi sono 3 soluzioni:

  1. Posa su vecchio telaio coibentato
  2. Posa con smuratura del vecchio telaio
  3. Posa con taglio del vecchio telaio

Il ponte termico dei vecchi cassonetti per avvolgibili. Sostituire le finestre, senza risanare i vecchi cassonetti coibentandoli o sostituendoli, è una pessima idea dal punto di vista energetico. Infatti il cassonetto per le tapparelle è una struttura a diretto contatto con l’esterno e pertanto rappresenta un ponte termico importante fra l’interno e l’esterno, ed è spesso la causa principale di spifferi che causano la dispersione di calore, aumentando l’utilizzo di sistemi di riscaldamento

Immagine termografica.

Serramenti disperdenti con evidenti ponti termici nei punti di discontinuità delle murature in corrispondenza delle finestre.

“Un errore molto frequente è utilizzare siliconi e schiume tradizionali per sigillare l’infisso. Il silicone, in particolare, andrebbe eliminato, perché si spalma nel giunto e si crepa nel giro di 2-3 anni, facendo passare aria e calore. La schiuma, da sola, non basta, essendo un materiale poroso che non garantisce una sigillatura totale.”

Astrid Schartmüller, esperta di CasaClima

Quali sono i materiali che andrebbero utilizzati?

  1. Nastri impregnanti autoespandenti: per la sigillatura delle fessure in sostituzione della schiuma, con prestazioni termoacustiche e di tenuta all’aria e all’acqua superiori.
  2. Controtelai: i nuovi controtelai (quando i vecchi in metallo o legno vengono eliminati) garantiscono prestazioni termiche molto elevate, e superano quelli che sono i limiti dei vecchi controtelai in lamiera e legno.
  3. Profili porta intonaco: guarnizioni da applicare al controtelaio per crepe nella connessione al muro.
  4. Schiuma poliuretanica: una particolare schiuma particolarmente elastica e adesiva, che segue i movimenti del giunto con lunga durata nel tempo.
  5. Pellicole di tenuta aria-vapore: speciali nastri che impediscono il passaggio di aria e vapore.
  6. MS Polimero: Un sigillante innovativo, che sostituisce il silicone ed aderisce perfettamente su tutti i materiali edili.

 

Spesso trascurata è la corretta ventilazione delle stanze, soprattutto quando si montano serramenti con elevate prestazioni energetiche.

Con gli infissi nuovi può aumentare il rischio di formazione di muffe, in particolare in bagno e in cucina, se non si presta attenzione ad aprire le finestre per far disperdere l’umidità dell’aria ogni volta che viene prodotta. L’alternativa è installare dei dispositivi di ventilazione automatica.

uni 10818

Ruoli e Responsabilità

Con la UNI 10818 ( Finestre, portefinestre, porte e chiusure oscuranti – Ruoli, responsabilità e indicazioni contrattuali nel processo di posa in opera), finalmente si ha una guida allo sviluppo delle diverse fasi di lavorazione, individuando competenze e limiti dei diversi operatori che intervengono in cantiere nel processo di posa in opera. Tra le novità viene introdotto il concetto secondo cui, in assenza del progettista, è necessario individuare in sede contrattuale le relative competenze e responsabilità della progettazione.

Ecco le figure principali:

  • Scelta del tipo di serramento, in relazione all’impiego previsto e alle disposizioni in tema di sicurezza dei prodotti
  • Individuazione dei livelli prestazionali, in conformità con le norme tecniche e i disposti legislativi vigenti
  • Progettazione esecutiva dei giunti tra serramento ed elementi tecnici di contorno, con particolare riferimento al fissaggio del serramento al supporto, alla riduzione di eventuali ponti termici e acustici e alla ventilazione degli ambienti

IN ASSENZA DEL PROGETTISTA LE PARTI DEVONO INDIVIDUARE IN SEDE CONTRATTUALE LE RELATIVE COMPETENZE E RESPONSABILITÀ.

  • Accettazione e verifica di conformità dei serramenti, con relativa segnalazione di eventuali difformità
  • Verifica di idoneità del giunto primario preliminare alla posa del serramento
  • Valutazione di eventuali ponti termici e acustici strutturali e/o determinati da lavorazioni specifiche della realizzazione in sito
  • E’ responsabile del proprio prodotto in termini di qualità dei materiali, qualità dei prodotti e materiali complementari ove sia il fabbricante stesso a fornirli, in conformità con le caratteristiche prestazionali dichiarate
  • Deve fornire al cliente (installatore/posatore, costruttore edile, distributore rivenditore, committente, utente) tutte le istruzioni ritenute utili e necessarie perché le prestazioni del manufatto si mantengano anche dopo l’installazione. Le istruzioni devono essere relative al trasporto, allo stoccaggio, alla posa in opera e comprendere le istruzioni per la pulizia e la manutenzione, evidenziando in particolar modo per ciascuna informazione i fattori che possono pregiudicare la durabilità, l’affidabilità, la sicurezza all’impiego del manufatto nei confronti dell’utente e le prestazioni in genere, nonché le istruzioni per lo smaltimento del prodotto a fine vita.

 

  • Mantenimento di idonee condizioni di conservazione o trasporto
  • Consegna della documentazione tecnica, conformemente alle norme di prodotto e alle disposizioni di legge esistenti, contenenti la documentazione di accompagnamento alla marcatura CE
  • Se il distributore invece immette sul mercato il manufatto con il proprio nome o marchio o senza marchi alcuno o modifica un manufatto già immesso sul mercato in misura tale da variarne le caratteristiche prestazionali, la sua figura e le sue responsabilità sono identiche a quelle del fabbricante.

 

  • Ha responsabilità che derivano prettamente dalla fase di posa in opera del manufatto, affinché questo soddisfi le prestazioni richieste in fase di progetto e dichiarate dal fabbricante
  • Deve attenersi alle istruzioni fornite dal fabbricante a quelle del costruttore edile per il vano murario
  • Deve verificare eventuali carenze di informazioni relative alla posa di materiali rispetto a quanto indicato nei documenti di sua pertinenza e/o eventuali discordanze che possono pregiudicare una corretta messa in opera e un corretto funzionamento dopo posato
  • Deve segnalare formalmente prima di iniziare la posa riserve a carico dei prodotti che possono compromettere l’installazione e le caratteristiche del manufatto. In caso di segnalazione, il posatore è tenuto ad attendere l’autorizzazione formale e motivata a procedere
  • Ove previsto a livello contrattuale, il posatore può assumersi il compito di posare il controtelaio, verificare la tenuta degli ancoraggi alla muratura del controtelaio e/o del manufatto in opera e tenuta e/o isolamento termico e acustico dei giunti tra controtelaio e vano (giunto primario) in relazione alle prescrizioni di progetto, ovviamente assumendosi la responsabilità prestazionale anche del giunto primario.
  • Deve fornire (e laddove previsto contrattualmente installare) vetrazioni tali da rispondere alle specifiche progettuali e capitolari del progettista, in osservanza alle norme volontarie e cogenti applicabili per la destinazione d’uso prevista
  • In assenza della figura del progettista, il fornitore di vetrazioni dovrà, sulla base delle informazioni fornitegli dal fabbricante/rivenditore del serramento individuare le caratteristiche minime di idoneità all’uso delle vetrazioni, in osservanza alle specifiche norme volontarie e cogenti applicabili per la destinazione d’uso prevista.
  • Realizzazione del vano di posa, comprensivo del giunto primario con messa a piombo e a livello, in piano e in squadro, nonché il fissaggio dei controtelai
  • Realizzazione del giunto primario, con sigillatura tra vano e controtelaio
  • Realizzazione dei fori sui distanziali o sulle soglie secondo le indicazioni fornite dal fabbricante
  • Predisposizione della discarica in cantiere e conferimento degli imballi e degli sfridi di lavorazione a discarica fuori dal cantiere.
Tecnoinfissi

I nostri Tecnici

I tecnici e i montatori della Tecno Infissi sono certificati per la posa qualificata, e sapranno consigliarti e progettare al meglio la riqualificazione dei fori finestra di casa tua!

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servizioclienti@tecnoinfissisrl.com

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